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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Con le mani e i piedi nel fango: la 5M e l’alluvione in Romagna del maggio 2023

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  di Glenda Betti Noi ragazzi di 5M Turismo abbiamo iniziato questo blog nell’ottobre 2022 con l’intento di mostrare le ricchezze della nostra città, le nostre esperienze positive e tutto quello che di bello e buono si trova, si può fare e accade a Ravenna e dintorni. Purtroppo ciò di cui vi dobbiamo e desideriamo parlare oggi non riguarda un evento positivo. Recentemente la nostra provincia (e, più in generale, la Romagna) è stata sottoposta a un durissimo colpo: l’alluvione di quest’ultimo mese (maggio 2023) che ha portato morte e tanta distruzione, disperazione, senso di vuoto e pesantezza, tutto in pochi attimi; ma è proprio in momenti come questi che si è visto chi e cosa in qualche modo ha fatto la differenza. L’animo di queste città e paesi, di tutte le persone coinvolte in questa terribile circostanza non si è spento: anzi, la Romagna tiene duro! Solidarietà e sostegno verso tutti gli sfollati a causa dell’alluvione sono forti, e anche noi della 5M vogliamo far sentire la nostr

Alluvionato & Raccolta beni di prima necessità a scuola

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  “questo è il sentimento di una persona alluvionata dentro vuota come la casa che rimane nuda davanti alla forza dell’acqua” Ghibullo (Ravenna), maggio 2023 parole e disegno di Elia Cialdini ex studente dell’ITE “Ginanni” (maturità 2022) ed ex rappresentante degli alunni al Consiglio d'Istituto a.s. 2021/2022 ///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Raccolta beni di prima necessità pro alluvionati a scuola   Di fronte all'alluvione che si è recentemente e con violenza inusitata abbattuta sul nostro territorio e relative catastrofi occorse a tante abitazioni, famiglie e aziende della Romagna, gli studenti degli istituti superiori di Ravenna hanno scelto di non rimanere indifferenti. Alcuni di noi sono già scesi in strada ad aiutare con le proprie braccia e ora, come comunità studentesca di tutta una città, vogliamo dar seguit

Tre studentesse della 5M Turismo premiate da Ravenna Teatro con un viaggio a Lecce

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  Nell’ambito del concorso indetto da Ravenna Teatro che prevedeva la partecipazione volontaria alla visione di spettacoli della stagione di prosa dei teatri Alighieri e Rasi e la redazione delle rispettive recensioni, alcuni alunni della classe 5M Turismo dell’ITE “Ginanni” hanno aderito a diverse rappresentazioni, fra cui “Siamo tutti cannibali” di Roberto Magnani da “Moby Dick” di Herman Melville, “I due gemelli veneziani” di Carlo Goldoni, “Museo Pasolini “di Ascanio Celestini, “Diplomazia” di Ciril Gely e “Boston Marriage” di David Mamet. In particolare, proprio scrivendo su quest’ultima messa in scena, si sono distinte tre studentesse, Caterina Bagioni, Martina Pepe e Teodora Zamfirova che, seguite durante l’intero percorso dal docente di Italiano prof. Luca Maggio, nella giornata di venerdì 12 maggio sono state proclamate vincitrici dalla giuria di Ravenna Teatro rappresentata dal direttore Alessandro Argnani, meritando il primo premio ex aequo con la classe 4A del Liceo Scie

BOSTON MARRIAGE

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  di Caterina Bagioni, Martina Pepe e Teodora Zamfirova Il meccanismo messo in moto da “Boston Marriage”, il testo di David Mamet che abbiamo visto rappresentato a chiusura della stagione di prosa domenica 30 aprile, è un caleidoscopio di emotività, drammaticità, disperazione, coraggio, perfidia, amore e intelligenza tutte femminili,  splendidamente diretto da Giorgio Sangati e recitato (con che ritmo!) da tre meravigliose attrici : Maria Paiato/Anna, Mariangela Granelli/ Claire e Ludovica D’Auria/ Catherine, la cameriera. La vicenda si svolge all’interno di una casa borghese nell’America puritana di fine ‘800 e il titolo stesso è un’espressione per indicare una convivenza al femminile ovvero un amore saffico del tempo. In realtà c’è molto di più di questo: anzitutto il tema dell’ipocrisia e della mancanza di libertà della buona società, che non può accettare questo tipo di relazione, definita dalle stesse protagoniste con varie perifrasi, a volte semplicemente come “amicizia” sino a

DIPLOMAZIA AL TEATRO ALIGHIERI DI RAVENNA

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  di Martina Pepe e Alex Tagliati Parigi, agosto 1944. È notte. C’è afa. In lontananza suoni di spari e scoppi di cannone, intervallati da silenzio. La capitale è ancora sotto il tacco tedesco, sebbene gli alleati dopo lo sbarco in Normandia insieme ai partigiani francesi stiano per liberarla. Proprio per questo, un ordine omicida è stato emanato direttamente da Hitler: far saltare in aria l’intera città. Siamo in una stanza del centro di comando nazista: tutto sembra stabilito, tutto è ormai pronto, le cariche di esplosivo già piazzate. Basta una telefonata ai suoi ufficiali e, nel cuore di questa lunga notte, il nuovo governatore tedesco, il generale Dietrich von Choltitz, avrà compiuto la sua missione: il massacro di centinaia di migliaia - forse oltre un milione - di innocenti, inermi e inconsapevoli cittadini e contemporaneamente l’annientamento di secoli di storia, arte e identità di un intero popolo. Lo scopo ufficiale è una manovra militare: rallentare l’avanzata anglo-am