BOSTON MARRIAGE
di Caterina Bagioni, Martina Pepe e Teodora Zamfirova Il meccanismo messo in moto da “Boston Marriage”, il testo di David Mamet che abbiamo visto rappresentato a chiusura della stagione di prosa domenica 30 aprile, è un caleidoscopio di emotività, drammaticità, disperazione, coraggio, perfidia, amore e intelligenza tutte femminili, splendidamente diretto da Giorgio Sangati e recitato (con che ritmo!) da tre meravigliose attrici : Maria Paiato/Anna, Mariangela Granelli/ Claire e Ludovica D’Auria/ Catherine, la cameriera. La vicenda si svolge all’interno di una casa borghese nell’America puritana di fine ‘800 e il titolo stesso è un’espressione per indicare una convivenza al femminile ovvero un amore saffico del tempo. In realtà c’è molto di più di questo: anzitutto il tema dell’ipocrisia e della mancanza di libertà della buona società, che non può accettare questo tipo di relazione, definita dalle stesse protagoniste con varie perifrasi, a volte semplicemente come “amicizi...
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